Le tradizioni admin Gennaio 12, 2024

Il Club

Riti e
tradizioni

Vi sono certe iniziative o abitudini che col passare del tempo prendono quell’area “mitica” dal confine indistinto tra la sacralità del rito e il popolare della tradizione.

Di questo fanno parte tre iniziative esclusive del nostro Club: la consegna dell’uovo di Pasqua presso la base di Rivolto alle Frecce Tricolori, la cena / incontro tra la Pattuglia, i Club e gli appassionati e, in quel contesto, la consegna del cosidetto “trofeino” ai nuovi piloti entrati in formazione.

L'uovo
di Pasqua

La cerimonia della consegna dell’uovo ha un rituale che, con gli anni, ha assunto una precisa connotazione. A chi per la prima volta si unisce alla comitiva, che assole il compito dell’appuntamento pasquale, è assicurata una giornata parti colarmente gratificante. Infatti oltre all’occasione di assistere ad un volo della Pattuglia, che in quel periodo è impegnatissima nella fase propedeutica, ha modo di intrattenersi con ogni singolo pilota che, dopo il debriefing risponde di buon grado alla fila di domande alle quali è sottoposto.

Queste circostanze, che portano ad avvicinare i soci ai piloti, contribuiscono a saldare ulterior mente il legame Club-Pattuglia.

In tutti questi anni, è il caso di dirlo, di uova se ne sono viste di tutti i colori. Le decorazioni fantasiose, dai motivi che ricordano Pieve ed il Club, hanno sempre portato una nota allegra a Rivolto e piloti stessi considerano questo evento un atteso, simpatico appuntamento. Carlo Baron, nel suo libro Con le Frecce sempre in testa, ricorda come goliardicamente fosse stato addetto alla rottura dell’uovo… di testa, con gli anni protetta poi da un casco regalato dai suoi colleghi.

L'incontro annuale
tra le Frecce Tricolori
e i Club

L’incarico di organizzare l’incontro annuale tra i piloti della Pattuglia Acrobatica e i Club d’ Italia è considerato dal nostro sodalizio un gran de privilegio. È dal 1989 che in una giornata autunnale, attesi da centinaia di fans, “atterrano” a Pieve di Soligo gli esecutori delle scie tricolori.

Il rituale della “festa” segue, nella sua semplice procedura, uno svolgimento quasi automatico (il programma preparato dal Direttivo dà i ritmi ed i tempi entro i quali si dovrà svolgere la serata). I primi anni prevedeva la visita alla sede Municipale con il benvenuto del Sindaco seguito da un brindisi col “vin brule” nelle caratteristiche ciotole. Da diversi anni, Castelbrando è divenuto il luogo ove si tiene una cena, momento conviviale durante il quale gli appassionati hanno la possibilità di incontrare i componenti della Pattuglia.

È commovente constatare come dalle regioni più lontane, isole comprese, vengano a Pieve i rappresentanti di tanti Club, attratti dal desiderio di passare qualche ora fianco a fianco ai loro beniamini acrobati. In questa circostanza notiamo piacere come ci sia, da parte dei piloti, la massima disponibilità verso i loro fans.

A noi, che abbiamo avuto la fortuna di avere fondato il primo Club e siamo abbastanza vicini alla loro sede, è stato attribuito il compito, che ci onora, di organizzare l’annuale incontro conviviale tra i “nostri” e i rappresentanti dei Club di tutta Italia, che noi ospitiamo con tanta simpatia ed affetto. Finché questo compito ci verrà affidato cercheremo di espletarlo nel migliore dei modi e col solito entusiasmo.

Il trofeino

Ha un suo fascino. L’ hanno ricevuto, apprezzato, adottato tutti i piloti P.A.N. dal 1982 ad oggi. È stato presente a tutte le vicende dei Pony, fin dall’adozione dell’ MB339.

L’originalità della linea e l’essenziale sviluppo del suo movimento (opera di Valerio De Marchi) sono stati testimoni della storia scritta dai fans delle Frecce Tricolori aggregati nel 1° club.

Ha dato il benvenuto, I’augurio amichevole ai nuovi arrivati, facendo sentire loro la presenza calorosa dei sostenitori della Pattuglia Acrobatica.