Il Club
35 anni di
passione
Il Club Frecce Tricolori di Pieve di Soligo è speciale: è il Primo Club ad affacciarsi sulla scena nazionale dopo il tragico incidente di Ramstein in Germania (era il 28 agosto del 1988) causato da una drammatica collisione, durante l’esibizione in volo, dei “cardioide”, figura tra le più rappresentative delle Pattuglia Acrobatica Nazionale.
Da Pieve di Soligo è partito il desiderio di tornare ad alzare gli occhi al cielo e riprovare a fantasticare davanti al tricolore più grande e luminoso del mondo. Dalla sconfitta alla rinascita, dal dolore alla voglia di riscatto e soprattutto di condivisione dello show più sorprendente ed entusiasmante sotto la volta celeste.
Il Club è nato ufficialmente il 27 maggio 1989, giorno in cui tutta la Pattuglia guidata dal Ten.Col. Alberto Moretti viene in visita a Pieve di Soligo. Giovanni Michieli è nominato Presidente e Valentino Bolla (mancato nel 2016) vicepresidente.
In realtà, alcuni anni prima del dramma di Ramstein, intorno al 1982, Valentino Bolla, appassionato di cultura aeronautica, aveva condiviso con Renato Gumier, storico barbiere di Pieve di Soligo che per un caso fortunato si era ritrovato a fare la barba a un Generale già pilota della P.A.N., il sogno di poter conoscere da vicino i “fenomeni alati” e tutto il mondo delle Frecce Tricolori.
Il sogno diventa realtà e dopo un primo appuntamento a Rivolto, ne seguiranno altri, a cui si aggiungeranno profonde amicizie con Piloti e Tecnici e tante felici occasioni di incontro. Ben presto si affaccia la volontà di fondare un Club con il relativo statuto a Pieve di Soligo ma per motivi imprecisati la decisione, nel tempo, slitta e si arriva, senza nulla di fatto, all’incubo di Ramstein che all’improvviso spegne ogni desiderio e entusiasmo. La ferita sembra insanabile e il dolore per la perdita dei Piloti Mario, Ivo e Giorgio, pare inconsolabile. Renato Gumier toglie dalle pareti del negozio i poster delle Frecce Tricolori e nessun pievigino vuole più parlare di aeronautica. Ma sarà per poco, in quanto la passione per il cielo e per gli aerei riaffiora ancora una volta, incontenibile, e nel 1989 prende vita il Primo Club.
Dopo la presidenza di Giovanni Michieli (1989-1999) sarà la volta di Sergio Coan (1999-2005), di Remigio Villanova (2005- gennaio 2022), di Arturo Corso (pro tempo te fino alla fine del mandato) e Luigi Frattina eletto a marzo 2023. Negli oltre trent’anni di vita, il Club si è distinto per la sincera vicinanza alla Pattuglia acrobatica, per le numerosissime uscite in Italia e all’estero al suo seguito e per i molti progetti rivolti al sociale, quali, negli ultimi anni, la raccolta fondi destinati alla “Città della Speranza” e alle emergenze dettate da Vaia e dal Coronavirus. Si ricorda, tra gli eventi tradizionali, l’importante appuntamento di fine anno presso il Teatro Magno di CastelBrando a Cison di Valmarino (TV) che vede la partecipazione di tutta la Pattuglia Acrobatica Nazionale per un momento conviviale di grande valore e significato.
Ora, il Club Frecce Tricolori del paese di Andrea Zanzotto si fa avanti con la proposta di un monumento dedicato a un aereo storico G-91, nell’intento di celebrare tutta la forza e la positività del Club, da sempre sensibile ai valori dell’amicizia, della solidarietà, della condivisione e della bellezza.
